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Visualizzazione dei post da gennaio, 2017

Diario di viaggio in Asia (parte 4): Phnom Penh, Cambogia

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Giorno 1 : Parto da Siem Reap di buon mattino con un minibus che, al costo di soli 7 US$, mi porterà nella capitale della Cambogia, Phnom Penh, dopo 320 km ed un viaggio avventuroso, durato 7 ore, passato quasi sempre in corsia di sorpasso, con pausa pranzo di mezz'ora al pittoresco mercato di Kompong Thom, dove fanno bella mostra grossi vassoi di insetti fritti. Insetti fritti al mercato di Kompong Thom Arrivato a Phnom Penh, nella zona del Mercato Centrale, vengo subito assalito da numerosi piloti di tuk tuk che si offrono di trovarmi un albergo o di portarmi a quello che ho prenotato, provo ad andare a piedi, visto che la distanza non è proibitiva, ma mi accorgo subito che il traffico qui è intensissimo e senza regole, quindi per attraversare la strada bisogna essere agili e veloci, cosa difficile con valigia e zaino a fare da zavorra, per cui mi faccio accompagnare in tuk tuk alla Bright Lotus Guesthouse, che avevo prenotato in precedenza, in ottima posizione centraliss

Diario di viaggio in Asia (parte 3): Siem Reap, Cambogia

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Giorno 1 : Dalla Cina, con un volo di poco meno di 3 ore, atterro all'aeroporto di Siem Reap, nella Cambogia centrale, centro turistico in forte espansione, base per visitare i tantissimi templi della civiltà khmer, che sorgono nei suoi dintorni. Per raggiungere la guesthouse che ho prenotato mi faccio il mio primo giro in tuk tuk, una carrozzina con tettino, aperta ai lati, che può caricare fino a 4 persone, trainata da uno scooter, un mezzo di trasporto diffusissimo nel sud-est asiatico. Il ragazzo che mi porta alla guesthouse è piuttosto insistente per offrirsi di accompagnarmi anche per i prossimi giorni, ma lo stoppo subito e decido di affidarmi alla guesthouse per le escursioni ai templi. Happy Guesthouse, dove ho alloggiato, si trova in una stradina sterrata, nella parte nord della città, molto tranquilla di notte, a 15 minuti a piedi dal centro: pur essendo molto semplice, è dotata di tutto quel che serve, come wifi ottimo, ristorante dove si mangia bene ed abbon

Diario di viaggio in Asia (parte 2): Guangzhou, Cina

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Dopo aver visitato la Cina più rurale ed autentica nella provincia del Guangdong ( leggi qui il diario dei primi giorni in Cina ), mi sono spostato nella grande metropoli, cioè Guangzhou, conosciuta da noi occidentali come Canton, terza città più importante della nazione dopo Pechino e Shanghai e terza anche come numero di abitanti con oltre 12 milioni, fulcro di un'area metropolitana che si estende lungo il delta del Fiume delle Perle, abitata da circa 46 milioni di persone. Giorno 1 Il mio più grande interrogativo, essendo solo, in un paese che adotta un sistema di scrittura che non conosco, era come me la sarei cavata negli spostamenti: il dubbio è stato subito risolto poichè nella estesissima metro di Guangzhou tutte le indicazioni sono bilingue in cinese ed in inglese ed anche lungo le strade i nomi delle vie sono indicati anche in inglese, quindi mi sono mosso agevolmente per tutta la durata della mia permanenza. Dall'aeroporto di Guangzhou, dove ero andato per ac

Diario di viaggio in Asia (parte 1): Cina (Guangdong)

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Ai primi di gennaio 2017 ho lasciato una freddissima Italia alla volta della Cina, prima tappa di un lungo viaggio in Asia, che mi avrebbe portato anche in Cambogia e Thailandia. I primi giorni li ho passati nella provincia del Guangdong, ospite di un mio amico, in una zona piena di attrattive interessanti, ecco com'è andata: Giorno 1 Partenza con volo Egyptair da Roma con scalo a Il Cairo, dove ho preso un altro volo della stessa compagnia in direzione di Guangzhou nel sud della Cina: il volo è stato ottimo, in perfetto orario, per il volo a lungo raggio ti forniscono anche un kit dove, oltre alla coperta, si possono trovare anche mascherina, dentifricio, spazzolino e calze di lana, invece, riguardo l'intrattenimento a bordo,  non ci sono molti film in italiano, meglio portarsi un buon libro per passare il tempo durante il viaggio, comunque una compagnia che, nonostante le recensioni non positive che si trovano in rete, io, per la mia esperienza, mi sento di consigliar

Tiziano Terzani sulla Cina e la globalizzazione

Parole attualissime anche  per i nostri giorni scritte da Tiziano Terzani nel suo libro "Un indovino mi disse", pubblicato nel 1995 ma ambientato nel 1993, un anno in cui l'autore e protagonista nel libro viaggia in lungo e in largo per l'Asia senza prendere aerei a causa di una profezia di un indovino di Hong Kong, che aveva previsto che se avrebbe preso un aereo durante quell'anno sarebbe morto. "Strano destino, quello di Mao! Aveva voluto dare vita a una nuova Cina, rifondando la sua civiltà, imponendole nuovi valori e aveva finito per distruggere quel poco che ancora restava della vecchia. È stato Mao a voler togliere ai cinesi quell’ultima coscienza di essere diversi grazie alla loro civiltà per mettere loro in testa che erano diversi perché erano rivoluzionari. È bastato dimostrare che quella rivoluzione era un fallimento perché la tragedia arrivasse al suo epilogo, perché i cinesi andassero alla deriva e fossero presi dalla corrente dei tempi: que

I murales di Usseaux, parte 1

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Usseaux è un piccolo comune piemontese, situato in Val Chisone, in provincia di Torino, da cui dista 77 km: il borgo è un bell'esempio di architettura contadina montana, formato da case in pietra e legno addossate le une alle altre, fontane, lavatoi, forni per il pane, tanto da essere stato inserito nella lista dei Borghi più belli d'Italia ed aver anche ottenuto la Bandiera Arancione del Touring Club Italiano. Passeggiando lungo le viuzze di Usseaux saltano agli occhi i numerosi e splendidi murales che abbelliscono il paese, circa una quarantina, aventi come soggetti principali la vita contadina, la natura, gli animali.  Eccone alcuni: Continua... Sul Piemonte vedi anche: Trekking 13 Laghi da Prali (Val Germanasca) Vale il viaggio: Forte di Fenestrelle Una città in 5 foto: Torino Vale il viaggio: Parco del Valentino (Torino) Vale il viaggio: Basilica di Superga Vale il viaggio: Abbazia di Staffarda Una

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